Al gruppo di Ricerca per la Salute Mentale”Conoscere per migliorare” di Torino sembra importante segnalare un’iniziativa che pone l’Italia in una rete internazionale di ricerca sui percorsi di riduzione e sospensione dei farmaci nella cura della malattia mentale: depressione e psicosi. La statica cronicità nel tempo delle terapie psichiatriche hanno spesso creato dibattiti a livello mondiale tra addetti al lavoro, pazienti e familiari: gli antidepressivi e gli antipsicotici si devono assumere per tutta la vita? E’ corretto paragonare il disagio psichico, come sostengono alcuni, al malato di diabete che per tutta la vita dovrà compensarsi con iniezioni di insulina? L'International Institute for Psychiatric Drug Withdrawal (IIPDW) https://iipdw.org/ha creato una rete internazionale di esperti (per esperienza e per professione) che punta a raccogliere e diffondere tutte le iniziative su questo tema, ma anche – in prospettiva futura - sulla creazione di servizi drug-free e diagnosis-free.
A questo proposito a Milano, il 18 Gennaio 2020, si è tenuto il primo incontro: Giornata di Studio per promuovere l’informazione e la ricerca sui percorsi di riduzione e sospensione degli psicofarmaci, organizzato dal dottor Giuseppe Tibaldi, con i dottori Marcello Macario e Raffaella Pocobello. L’incontro, al quale il nostro gruppo Conoscere per Migliorare ha partecipato, era finalizzato alla creazione di una rete italiana per sviluppare iniziative coordinate su questi temi, in stretta collaborazione con l’IIPDW e con tutti coloro che stanno promuovendo i vantaggi della de-prescrizione.
Hanno partecipato alla giornata di studio psichiatri, psicologici, operatori sanitari, familiari, pazienti, esperti per esperienza e ricercatori:
L. Govers (Torino), M. Macario (Savona), G. Tibaldi (Carpi), L. Magliano (Napoli), R. Pocobello (Roma), A.D’Elia (Roma), P. Barbetta (Milano), A. Barracco (Milano), F. Comelli (Milano), R. Zerbetto (Milano), G.Scaduto (Milano), G. Cersosimo (Milano), P. Macchia (Como), L. Guerra (Bolzano), C. Barbui (Verona), C.Edelstein (Bergamo), A.L. Mazzoleni (Lecco), M. Foramitti (Milano), R. Wirth (Lugano, Vask Ticino), M.Gandolfi (Bolzano), F. Martinelli (Bolzano), D. Natali (Perugia), E. Arpaia (Bergamo), P. Lusetti (Reggio Emilia), S. Belletti (Bologna), I. Buscaglia (Savona), S. Sturaro (Bologna), S. Cavallini (Imola), M. Filippi (Bologna), L.Martelli (Ferrara), F. Barbani (Modena), S. Vicini (Modena), E. Dova (Savona), M. D’Alema (Roma), R. Barone(Caltagirone), R. Biagini (Livorno), M. Cestari (Mirandola), G. Pugliese (Torino), M. A. Binetti (Ivrea), F. Tisci(Torino), B. D’Avanzo (Milano), U. Zamburru (Torino), C. Ottavio (Aosta), B. Cavallaro (Aosta), L. Cavagnet(Aosta), C. Verona (Trento), S. Borghetti (Milano), G. Cardamone (Grosseto), V. Valenti (Savona), F. Maurano(Napoli), M. Montuori (Milano), M. Venier (Roma), K. Pellegrini (Pistoia), L. Torielli (Torino), G. Galdi (Roma),A. Capoferri (Teramo), D. Motto (Milano), G. Bigo (Milano), A. Piazza (Bologna), G. Trincas (Cagliari), C.Alonzi (Torino), C, Barovetti (Torino), M.L. Rainer (Milano), L. Spataro (Milano), L. Iaboli (Modena).
La giornata ha riscosso l’interesse dei partecipanti e la loro disponibilità a lavorare, costituendo un ottimo punto di avvio. Alla luce di quanto accaduto, di positivo, in altri Paesi, una particolare attenzione sarà dedicata anche all’individuazione di interlocutori, in campo culturale, artistico, mediatico, politico, che possano aiutare ad uscire dal “territorio psi”. Le dolorose esperienze di dismissione rientrano a pieno titolo nell’area tematica delle dipendenze (prodotte da farmaci abitualmente prescritti, in questo caso). Altrettanto rilevante appare il tema delle alternative ai trattamenti farmacologici, in assoluto o in necessaria concomitanza ai percorsi di riduzione.
Alla luce delle indicazioni emerse durante l’incontro, sono stati formati alcuni sottogruppi, piuttosto numerosi, fondati sulle preferenze espresse dai partecipanti.
Le attività nelle quali si impegnano i vari sottogruppi sono :
Eventi - Stesura articoli/documenti - Contatti con giornalisti e referenti politici/istituzionali - Traduzioni - Ricerca - Testimonianze positive e negative - Contatti per altre testimonianze (cultura, spettacolo) - Coinvolgimento gruppi AMA e altre associazioni - Formazione, Teatro, Presentazione cortometraggi.
Il nostro gruppo Conoscere per Migliorare si è impegnato a collaborare in alcuni sottogruppi (eventi, traduzioni, testimonianze , cortometraggi ). In particolare per quel che riguarda le traduzioni, ricerca particolarmente significativa dal momento che ci sono testi che vale la pena di tradurre in italiano per diffonderne il contenuto, a oggi sono stati presi in considerazione dodici contributi fra articoli, manuali, libri, documenti, siti. Silvia Conchione, del nostro gruppo Conoscere per Migliorare, ha iniziato la traduzione di tre di questi testi.
E’ stata aperta la sezione italiana nel sito internazionale dell’IIPDW https://iipdw.org/, dove far convergere i documenti tradotti e le principali iniziative ed eventi.
Gli eventi previsti con alcuni dei fondatori dell’IIPDW, (prima del periodo emergenza Covid 19), e ad oggi sospesi, erano questi:
-il 4,5 maggio, a Roma, Hopendialogue Meeting, organizzato da Raffaella Pocobello: con Robert Whitaker; -il 14,15 maggio, a Roma, Congresso Nazionale SIEP, con una sessione dedicata ai farmaci: con John Read.
Su altri due aspetti il dottor Tibaldi e il suo team chiedono di porre attenzione, soprattutto ai colleghi medici:
- quello dei ponti da costruire con il tema della de-prescrizione, che sta assumendo molta rilevanza in campo medico (vista la pratica diffusa delle politerapie);
- quello delle informazioni da far arrivare ai medici di medicina generale, che sono i principali prescrittori di antidepressivi.
Per il Gruppo Conoscere per Migliorare : Carla Barovetti, Ivana Bosio, Silvia Conchione.
